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Admin
Nazzareno Schettino Administrator
    
 Città: Napoli
3195 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 15:24:25
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SOLO 3 SEMPLICI DOMANDE Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto stiamo collaborando con una rivista nazionale per un articolo sulla privacy ho bisogno che dedichiate 1 attimo di tempo al rispondere a queste domande cercare di esplicitare le risposte non limitatevi a dire "poco, molto ecc."
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1) Che importanza dai ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere?
2) Cosa proponi per tutelare la privacy? (leggi ad hoc, programmi specifici in futuro, semplice ritorno al passato.)
3) Qual'è la cosa che meno tolleri e quella che più apprezzi riguardo alla privacy?
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Stenzani
Senior Member
   

Città: Dallas -Tx -
243 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 17:59:14
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Salve, rispondo alle domande: 1)Penso che sia un'arma a doppio taglio, nel senso che sono molto importanti quando vengono usati a scopi "buoni" ma penso anche che le tecnologie di controllo informatico e telecamere abbiano poco a che fare con la privacy. 2)Penso che attualmente le leggi sulla privacy siano abbastanze buone se fatte rispettare,e non attuate come al solito "all'italiana" 3)La cosa che mi piace e' che i miei dati personali vadano poco in giro e che possa decidere io se farli "trattare" o meno. La cosa che nn apprezzo molto e' che ogni tanto si tenti di abusare del diritto alla privacy prendendolo come pretesto CIAO |
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pedrus
Moderatore
    

Città: Taranto - Pavia
952 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2007 : 23:35:39
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1) Molta importanza così come in generale ogni materia che riguardi le tecnologie esistenti, in particolare perchè queste contibuiscono significativamente al cambiamento delle nostre abitudini, del nostro modo di vivere insieme agli altri. Basti pensare come in pochi anni i telefoni cellulari hanno sconvolto le nostre vite al punto che ora, senza cellulari ci si sente nudi e indifesi. Cosa fino a pochi lustri fa impensabile, andavamo avanti con i gettoni telefonici per le cabine, e non ci sembrava ci mancasse qualcosa.
2) Sono d'accordo sulla distinzione che fa attualmente la legge fra dati personali e dati sensibili, ma sotto alcuni aspetti la trovo una normativa troppo restrittiva per alcuni aspetti.
3) Apprezzo di più la gestione dei dati sensibili, in particolare quelli in ambito sanitario, sempre che venga fatto davvero e seriamente, nella piena ottemperanza delle norme. Per quanto riguarda quello che tollero di meno, sinceramente non saprei. |
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Shant
Advanced Member
    
880 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 10:46:36
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Sono cose importante visto che riguardano tutti anche quelle persone che non amano e usano la tecnologia pienamente.
1)Sono temi caldi perchè toccano da vicino le persone. Bisognerebbe trattarli senza nessuno scopo all'infuori di quello della sicurezza.
2)Non si può regredire, il futuro è anche tecnologia. Più si va avanti e più saremo soggetti a controllo senza accorgersene, ricordate Echelon(il programma di controllo americano?). Come già hanno detto dipende da chi esercita questo potere/controllo su chi e soprattutto come. Secondo me dovrebbe essere creato qualcosa ad hoc in italia che poi risponda ad una società di controllo europea. Le telecamere prima erano solo sull'entrata delle banche ora sono dappertutto e quasi non se ne fa più caso. Le regole che ci sono credo che vadano bene il fatto è che non vengono fatte rispettare, dopo aver fatto la legge si trova subito il modo per aggirarla è questo il problema. Per es. un ragazzo che scarica qualche canzone con il p2p se viene preso è soggetto a pene civili e penali, invece se una società o ente sottrae/raccoglie dati personali cosa gli viene fatto, soprattutto poi sconta quello che gli viene dato? Equità.
3)E' democratica la possibilità che ha ognuno di imparare concetti nuovi e di poter interagire anche se lontani, poter usare programmi che voglio senza nessuna forzatura da lobby, per questo spero che i programmi open source si migliorino e crescano di numero. Non tollero come dicevo prima le imposizioni.
Spero di non aver scritto delle cretinate. |
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ori
Moderatore
    

Città: Verona
2043 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 14:30:22
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Citazione: 1) Che importanza dai ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere?
Massima importanza, ma quello che mi interessa non e` tanto come e quanto vengono impiegate le tecnologie, ma come poi vengono trattati i dati. Il fatto che c'e` una telecamera che riprende puo` dare sicurezza e prevenire eventuali reati, ma i filmati raccolti non devono essere usati per altri scopi. Idem per i sistemi di controllo informatico e delle comunicazioni.
Citazione: 2) Cosa proponi per tutelare la privacy? (leggi ad hoc, programmi specifici in futuro, semplice ritorno al passato.)
In teoria una legge c'e` gia`, anche se alcune notizie di cronaca possono far dubitare della sua efficacia e della sua corretta applicazione. Quindi niente nuove leggi o simili, ma un'applicazione piu` rigorosa, puntuale e soprattutto generale (tanto, se l'applicazione e` carente, si possono fare tutte le leggi e i regolamenti che si vuole, ma la situazione non cambia).
Citazione: 3) Qual'è la cosa che meno tolleri e quella che più apprezzi riguardo alla privacy?
La cosa che meno tollero e` quando viene invocata a sproposito e per cose che non riguarda. Inoltre non tollero le serie di firme da apporre per autorizzare il trattamento dei dati quando questi sono praticamente obbligatori (ad esempio, autorizzare il trattamento dei dati quando vai a fare un esame clinico, per ottenere il responso. Se non autorizzo, chi mi da` il responso?). Quello che apprezzo e` che, in teoria, solo alcune persone autorizzate possono trattare i dati personali e sensibili e i fatti miei non sono sbandierati ai quattro venti. |
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freonit
New Member

36 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 15:44:11
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Innanzi tutto un caloroso saluto a tutti, come nuovo arrivato.
Rispondo brevemente alle domande visto ke son di poke parole. scusatemi..
Penso ke se nn hai nulla da nascondere, nn ci si deve preoccupare dei propri dati di dove andranno a finire più della strada ke hanno già fatto. ke le telecamere ci riprendano pure, anzi credo ke ci serva x vivere + educati x la strada; un po come la patente a punti. (pensare ke c'è ki ama farsi riprendere)
Come proposte sulla tutela della privacy penso sia stato fatto tanto e anke troppo.
La cosa ke meno tollero della privacy e ke se ne sta facendo un buisiness come un po tutte le cose. Basta pensere ke x trovare un num. di telefono devi pagare, nn basta il vekkio elenco telefonico. Nn tollero nemmeno le chiamate anonime sul cellulare e ke nn esista un modo x rintracciare ki ti perseguita o ti stressa. (troppa burocrazia x rintracciarlo)
Ma è proprio necessaria la privacy ? Dove vogliamo arrivare?
grazie. FREONit
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Ohm
Moderatore
    

Città: Nazza lo sa...
810 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 19:22:05
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Citazione: Messaggio inserito da Admin
1) Che importanza dai ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere?
Uhm, sono tre temi distinti ma correlati tra loro... sinceramente alla privacy do molto importanza, specialmente se si tratta delle rete dove lo scambio di informazioni può valicare questo muro e quindi portare alla luce o meglio sotto all'occhio di tutti dati personali più o meno importanti. In questo caso allora supporto e concordo lo sviluppo di tecnologie atto al controllo di dati personali... ad esempio dati bancari ecc... non sono invece daccordo allo sviluppo di tecnologie di controllo informatico se queste vengono utilizzate a scopi non proprio "leciti" ... basta dare un occhio un pò alle policy di microsoft soprattutto sul loro ultimo prodotto (vista)! Perchè appunto in questo caso non si tutela la propria (quelle dell'utente) privacy...ma bensì si viene "truffati" dall'idea di servizi atti al controllo e alla tutela dei dati personali. Per quanto riguarda la questione telecamere il discorso non cambia... ovvero sono daccordo con l'utilizzo di tecnologie che tutelano/salvaguardano la privacy... ma non abusarne o utilizzarle in modo non proprio leciti o "regolari".
Citazione:
2) Cosa proponi per tutelare la privacy? (leggi ad hoc, programmi specifici in futuro, semplice ritorno al passato.)
Eehhehe l'Italia ha leggi paradossali... nel senso che esistono leggi giuste ma che stranamente esistono leggi che possono annullare altre leggi che a loro volta si annullano con altre, scusate il rompicapo di parole! Non so quindi dare un buon valore alle leggi Italiane sul diritto alla privacy, forse in passato la cosa era differente... Esistono gia software utili alla tutela della propria privacy, basta pensare a pgp! Le leggi... si sà non è che vengano sempre rispettate anzi...ritornare al passato non mi sembra il caso anche se forse pensare ad esso non sarebbe male. Rimane l'utilizzo di programmi specifici, e aggiungo anche protocolli di trasmissione dati.
Citazione:
3) Qual'è la cosa che meno tolleri e quella che più apprezzi riguardo alla privacy?
Non tollero alcuni metodi usati per tutelarla perchè li reputo tutto furchè un mezzo di aiuto (vedere la domanda 1 :P), sono daccordo che se ne parli ma sinceramente anche il parlarne troppo mi reca fastidio :P...
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Floatman
Advanced Member
    

Città: Atlantide
1242 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 23:05:05
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1) Importanza dell'argomento: Questa la considero una questione cruciale, soprattutto nel campo informatico legato alle tecnologie della rete. E' verissimo il discorso della famosa "società dell'informazione", dove sappiamo bene che la conoscenza si può diffondere in ogni luogo del pianeta (cosa che fino ad adesso a dire il vero non è successa...). E' più anomalo il fatto che tramite queste tecnologie i nostri dati personali siano rintracciabili da chiunque. La rete alla fine a portato più nostri dati in pasto a chiunque di quanta scienza abbia portato a casa nostra. Magari non è un bel discorso, però è un fatto realistico.
2) Proposte per la tutela della privasy: Cosa si può dire... leggi, regolamenti e tutte quelle norme di comportamento che la società umana ha prodotto nei secoli per il suo vivere civile. In questo campo specifico è fondamentale la regolamentazione internazionale (non ha senso difendere i dati degli Italiani se poi noi possiamo fregare quelli Americani e loro i nostri...). Mi pare importante anche l'autoregolamentazione da parte dei soggetti interessati al trattamento delle informazioni, in modo che non diventi una lotta all'ultimo sangue tra "noi" e "loro" (e qui, tra alti e bassi, bisogna dire che di strada se ne è fatta parecchia)
3) Cosa odio e cosa apprezzo di più:
Odio quello che chiamerò "La clausola dello spyware"; cioè odio che mi venga imposto un software spia che devo accettare per forza per obblighi di licenza. Qui si potrebbe parlare dei soliti nomi, ma è già uno sparare sulla Croce Rossa... quindi senza fare nomi vi farò notare altre cose: E' possibile che sia obbligato ad installare uno spyware da una *scheda audio*, oppure da un *programma per masterizzare* o da un *download manager* ecc.? Mi sembra folle...
Apprezzo molto... noi stessi. Tutti noi che abbiamo colto il problema, che scriviamo qui su questo argomento sapendo che una rivista si sta occupando dell'argomento e che critichiamo i soggetti che abusano dei nostri dati, costringendoli a difendersi, scusarsi e volte a tornare sulle loro scelte.
Buon 21° secolo a tutti  |
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michal
Moderatore
    

Città: Conversano
2403 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2007 : 23:48:44
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1) Non mi piace il termine " Privacy" preferisco utilizzare una'espressione italiana: "sfera privata" Dato per scontato che tutte le tecnologie, informatiche e non, sono in perenne evoluzione ed inarrestabili quello che ci deve
interessare sono le applicazioni che entrano in contatto con la nostra "sfera privata" e decidere in che misura e per quale
motivazione possano invaderla. Prendiamo ad esempio la sorveglianza video: essa nasce da legittime esigenze di sicurezza ambientale e prevenzione reati e
fin qui non ci piove; ma chi e come gestisce questi dati? nessuna tecnologia è buona o cattiva a priori ma dipende da
come viene utilizzata. Nel nostro caso ci è chiaro di aver bisogno di una regolamentazione che detti in maniera precisa
metodi, tempi, campi di intervento, sanzioni ecc.., insomma :una legge dello stato.
2) Escudendo a priori un ritorno al passato ed avendo già in italia un' ottima legge che ci tutela in questo campo, credo che
si potrebbe auspicare un maggior impegno per controllarne in maniera efficente l'applicazione e le violazioni.
3) apprezzo tutte le tecnologie che possono migliorare la qualità della vita anche se il rovescio della medaglia porta a
qualcosa di meno tollerabile, ma che dobbiamo accettare, come la rinuncia ad avere un'area privata assoluta ed intoccabile.
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bond
Average Member
  
78 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2007 : 00:49:03
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1) Che importanza dai ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere? Modificherei la domanda per rispondere. Tecnologie di controllo in generale (di rete chiusa o aperta) ledono/intaccano la riservatezza? Se si ma per una giusta causa (es.pubblica sicurezza non ultimo terrorismo) il controllo si rende addirittura obbligatorio. Ma come sempre il problema sta nel chi esegue il controllo e per quale scopo.
2) Cosa proponi per tutelare la privacy? (leggi ad hoc, programmi specifici in futuro, semplice ritorno al passato.) Ritorno al passato credo che sia contro natura (es. entropia). Ci si potrebbe chiedere se è possibile tutelarla al 100%. Probabilmente no, ma sicuramente le leggi (aggiungo l'etica) e le persone che ne verficano l'applicazione aiutano a non ridurre (o ridurre più lentamente) i confini d'esistenza della riservatezza. Proposta=chi controlla i controllori che tutelano la riservatezza altrui?
3) Qual'è la cosa che meno tolleri e quella che più apprezzi riguardo alla privacy? Molte persone esigono che venga rispettata la propria riservatezza ma violano quella degli altri.(predicare bene ...) Che chi sbagli "paghi" (meglio sarebbe se pagassero tutti quelli che violano la riservatezza altrui).
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connect
Starting Member
14 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2007 : 11:32:05
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1)A mio giudizio il difficile è combinare privacy e sicurezza; ritengo che quest'ultima sia prioritaria. Ciò non vuol dire che le autorità debbano trasformarsi in Grande Fratello che possano sapere e vedere tutto, ma semplicemente che in luoghi dove siano stati commessi reati oppure dove potenzialmente questi si possano verificare più facilmente (es.:luoghi isolati; poco illuminati; ecc.)debbano essere posizionate telecamere. Naturalmente tale presenza dovrebbe essere comunicata da appositi avvisi(come attualmente la legge prescrive);
2)Le leggi ad hoc già ci sono e purtroppo sono 1po' come le grida manzoniane:teoricamente anche troppo rigide, ma scarsamente applicate (si pensi ai call center che effettuano promozioni telefoniche,a cui di solito cerco di non rispondere male solo perchè mi rendo conto che dietro la cornetta c'è una persona che lavora...magari è anche precaria;ecc.);
3)Quella che meno tollero sono alcune, secondo me, stupidaggini:perchè non posso sapere, ad esempio, il numero telefonico della persona che ho chiamato??Inoltre le misure a tutela della privacy alcune volte sono assurde:debbo spedire a me stesso un plico che contiene password e affini per certificare che sto attuando la legge!!! Ciò che apprezzo maggiormente è forse la buona volontà del legislatore nel cercare di tutelare l'esigenza di una maggiore riservatezza...
connect |
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Lore84
Advanced Member
    
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Città: Pisa
293 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2007 : 16:12:37
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sicuramente mi dilungo...
Citazione: Messaggio inserito da Admin 1) Che importanza dai ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere?
Personalmente questi temi mi interessano particolarmente. In un certo senso congiungono il mio campo di studi (il diritto) con il mondo in evoluzione di Internet. Come già detto da altri la tecnologia di per sé non è buona o cattiva. Il controllo informatico è deprecabile quando effettuato da privati per meri scopi commerciali ovvero senza l'autorizzazione dell'interessato ovvero quando questo consenso è implicito tra le mille righe di una licenza ai più incomprensibile (senza fare nomi ). Queste tecnologie sono invece utili e a volte necessarie, nel corso di indagini da parte delle forza di Pubblica Sicurezza; ovviamente nel rispetto delle modalità con cui le indagini devono essere svolte. In generale il DRM non mi sta simpatico le intercettazioni ai mafiosi sì... La privacy intesa in senso lato, è un diritto fondamentale ravvisabile anche nella costituzione che deve essere garantito e protetto proprio in relazione al progresso tecnologico informatico ma non solo. Le telecamere ormai sono nella nostra vita quotidiana; camminando in città basta alzare gli occhi e si vedono dei piccoli lampioncini sferici sempre spenti... Da noi pare che siano servite specialmente in alcune zone e il trattamento delle immagini è assicurato. Che dire? un po' di libertà in meno per un po' di libertà in più, dipende quale libertà sta più a cuore. Io preferisco stare in città a bere una birra fino a tardi tranquillo anche se se spiato da una telecamera.. al massimo sapendo di essere ripreso mi vestirò un po' meglio
Citazione:
2) Cosa proponi per tutelare la privacy? (leggi ad hoc, programmi specifici in futuro, semplice ritorno al passato.)
La normativa vigente è piuttosto precisa e al passo dei tempi(ovviamente non tutti la pensano così). Il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 htt*://[www].camera.it/parlam/leggi/deleghe/Testi/03196dl.htm è basato sulla legge precedente e presenta delle novità incontestabili come i primi 3 articoli. Auspicabile sarebbe una maggiore armonizzazione delle discipline vigenti specialemente riguardo a Internet tra norme interne europee e internazionali. Inoltre una maggiore flessibilità del Garante, organo per ora nell'ombra che invece potrebbe svolgere al meglio importanti funzioni.
Citazione:
3) Qual'è la cosa che meno tolleri e quella che più apprezzi riguardo alla privacy?
Tollero con difficoltà la frequente indifferenza delle persone rispetto queste tematiche, il rifiuto anche di informarsi a livelli minimi, con la convinzione "tanto non mi riguarda, non ho niente da nascondere io". Ovviamente non è tollerabile l'uso improprio e illegale dei dati personali, non è tollerabile il software spyware, il DRM la micros... ma questo si sa già.. Apprezzo il lavoro di alcuni giudici e giuristi che cercano di regolare e comprendere una materia, che a causa del progresso tecnologico fulmineo, sempre di difficile applicazione pratica. |
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Luisa
Average Member
  

71 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 17:27:08
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Salve,veniamo alle risposte: 1)Senza dubbio il controllo è necessario per garantire una certa sicurezza.Molte volte pero' questo controllo si trasforma in tutt'altro. Non e' ammissibile contrabbandare la tutela con un voyeurismo sempre piu' imperante, e magari quando davvero servirebbe la tutela della privacy.... 2)La privacy oggi come oggi e' solo una bella parola.Del resto, come potrebbe essere altrimenti? Tutti (o quasi) hanno la possibilita' di sapere tutto di tutti.A questo punto sarebbe meglio eliminare tante inutili scartoffie da firmare, tanti consensi informati, e tante altre prese per i fondelli. 3) Non tollero le prese in giro che si perpetrano in nome di questa fantomatica privacy, e ritengo un enorme sciupio di danaro pubblico anche il solo pagar stipendi ai preposti a questo (dis)servizio.

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aris73
Advanced Member
    

Città: Taormina
3779 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 20:55:57
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1) fin troppa, non vorrei che si arrivasse ai livelli di minority report..........sarebbe un incubo
2)questo é un argomento delicato, anche perché le leggi non sono sufficenti, siamo in italia ed hanno innumerevoli interpretazioni, quindi secondo me bisognerebbe tutelarsi in prima persona e tentare di "attrezzarsi", ma nel tentativo di spiegare tutto ciò si potrebbe dilungare troppo, quindi mi limito nel dire che un soggetto dovrebbe limitarsi ad essere il meno rintracciabile possibile
3) la cosa che più tollero e che si tenta di tutelare la sfera privata, quella invece che non tollero e che a volte diventa un'escamotage |
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Diana
Advanced Member
    
269 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2007 : 22:37:40
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Citazione: Messaggio inserito da Omega Eehhehe l'Italia ha leggi paradossali... nel senso che esistono leggi giuste ma che stranamente esistono leggi che possono annullare altre leggi che a loro volta si annullano con altre, scusate il rompicapo di parole!
QUOTO!! 
Quindi alla seconda domanda ho già risposto.
La prima domanda è posta in modo un po' strano.. Che importanza dò ai temi Tecnologie di controllo informatico, privacy e telecamere? Sono due argomenti che cozzano tra di loro. Mentre il primo è uno strumento e, come ogni strumento, può essere usato bene o male, il secondo è un diritto sacrosanto di ognuno di noi. Gli unici organi, a mio avviso, autorizzati ad entrare nei fattacci nostri dovrebbero essere Magistratura e forze dell'ordine, ma soltanto quando vi siano i presupposti per farlo, ovvero in presenza di reati GRAVI e di relative indagini. Purtroppo sono gli stessi nostri legislatori a mettere in difficoltà chi deve indagare sui VERI delinquenti di questo paese.
Per quanto riguarda la terza domanda, beh, mi suona strana la parola "tollerare". Ripeto, la privacy è un diritto inviolabile. Per me è di grande importanza. Semmai non dobbiamo confondere questo diritto con l'arroganza di noti delinquenti che usano l'argomento con evidenti tornaconti personali e, naturalmente, per farla franca!
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Modificato da - Diana in data 20/09/2007 22:38:43 |
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Zievatron
New Member


37 Messaggi |
Inserito il - 02/12/2007 : 19:50:29
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E' troppo tardi per contribuire all'indagine?
Quello proposto è un tema caldo. Mi sembra che spesso si faccia un po' di confusione tra privacy ed anonimato. Ma anche tra quello che può essere un servizio di vigilanza ed un sistema di controllo. Capisco però che il confine non è sempre chiaro.
Quello della privacy è un diritto importante ed è intollerabile che sia diventato facilmente violabile. E' intollerabile che qualcuno possa "annotarsi" i miei spostamenti più o meno abituali. Siano essi fisici, per le strade della città, con le eventuali soste davanti a delle vetrine, in negozi, etc... Siano essi digitali, per le vie virtuali di internet. Altrettanto intollerabile è che si possa essere disturbati da messaggi anonimi, senza aver modo di risalire al disturbatore.
Una normativa meglio studiata , purtroppo, non basta, se poi resta prevalentemente inapplicata.
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