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tulipanjo
Starting Member
3 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2003 : 23:42:35
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vorrei un aiuto per rendere anonimo l'accesso di un utente della rete aziendale ad internet, normalmente sottomesso a proxy; inoltre l'azienda vuol mettere in funzione un sistema di controllo accessi, , sono stupito, ho provato PLA e da profano devo dire che è incredibile il modo in cui si può vedere cosa fa e disfa la gente, mi sono chiesto se è legale ed ho tirato assieme un po' di materiale a proposito: la risposta pare essere NI.
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gibi
Moderatore
Città: N.D.
2107 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2003 : 12:25:42
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L'azienda può controllare come e quando vuole come, quando e ki accede ad internet dalla propria rete! Ne ha tutto il diritto! Se il tuo intento è quello di eludere questo sistema di controllo... o ti rivolgi al tuo sysadmin oppure... qui dubito ti possa aiutare qualc1 non tanto per la difficoltà (cmq dovresti dirci di tutto D+ sul sistema hardware e software usato dall'azienda) quanto per il fatto ke ciò di cui parli non è molto legale!
Si discute ultimamente sul "furto di internet"! In Inghilterra è già un reato penale paragonato, appunto, al furto! Ne sono vittime tutti quelli ke "sgroccano" internet dalle WLan e quelli ke ne fanno un uso ke supera i limiti lavorativi nella azienda in cui lavorano! In Italia la giurisprudenza non è molto kiara (ancora) al riguardo ma... utilizzare internet (pagato dal capo) per navigare come, dove e quanto ci pare e piace è un reato (paragonato ancora a kissà cosa) punito (di solito e raramente visto ke i casi sono stati anocra pokissimi) a discrezione del giudice e può essere utilizzato come pretesto per sospensione, licenziamento, o altro (nei limiti della legge)! Certo è ke, se tra una ricerca e l'altra, ci si imbatte involontariamente (ed è + ke facile) in qualke parte del web ke non riguarda il nostro lavoro (capisc' a mmé!) non ci son problemi ma se la cosa capita spesso (soprattutto se capitano anke i dialer a super pagamento ke però di solito i sysadmin bloccano) le cose cambiano! Se invece si intende usare la rete aziendale per scaricare dalle reti di P2P... le cose sono un po' diverse! C'è gente (pokissima) ke (per errore o per puro spirito di condivisione) condivide di tutto! Info di ogni genere! Anke lavorative! Cmq... è sempre meglio non riskiare! Ciao!
gibi
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tulipanjo
Starting Member
3 Messaggi |
Inserito il - 18/02/2003 : 08:59:33
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Grz della tua risposta: il mio scopo era capire se si può fare. Da un pto di vista legale, esiste una norma che dice che non si possono mettere ctrl automatici, come le telecamere mentre uno lavora, in quanto questo va contro il diritto alla privacy, quindi l'interpretazione della legge, e qui viene il difficile, è se un log del proxy sia assimilabile ad un controllo automatico: la risposta dev'essere a mio parere affermativa, ma se gestito in modo approppriato, vale a dire con una policy che metta in condizione il dipendente di conoscere quali controlli usa l'azienda, e con una gestione "secretata" quindi non di dominio pubblico, ma solo del sysadm, che provvede eventualmente a gestire accessi e permission, si possono anche tenere i log, che se non erro sono le cose che in caso di inchiesta vengono richieste per prime. Tirando le conseguenze, un po' interpretando la norma, direi che quindi anche i PLA o simili sono legali, in quanto leggono e riportano in veste grafica il log, con le precisazioni di cui sopra.
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