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mustking
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39 Messaggi |
Inserito il - 11/09/2012 : 08:05:11
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Salve, il mio laptop, [url=htt*://[www].buon*******[.com]/hp-pavilion-dv6000.html]batteria HP Pavilion dv6000[/url], ha il circuito di alimentazione e di ricarica bruciacchiato.
poiché con la batteria il pc funziona regolarmente, ho pensato di aprire la batteria e sostituire le tre celle li-ion con un alimentatore da circa 10,8v (al limite anche 12 V visto che quando sono carichissime la tensione che si misura è anche 11,8v).
Se fosse necessario, una volta che lo vista aperta, si potrebbe anche pensare di inserire un partitore per rigenerare le tensioni intermedie tra le varie celle.
Mi chiedo: [url=htt*://[www].batterietutti[.com]/hp-pavilion-dv6.html]HP Pavilion dv6[/url] Potrebbe funzionare Quali accortezze dovrei utilizzare (diodi di protezione e cose simili)
Grazie mille in anticipo.
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Modificato da - mustking in Data 16/11/2012 01:53:53
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Yves
Moderatore
    

Città: Buenos Aires
6097 Messaggi |
Inserito il - 11/09/2012 : 08:29:23
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Da come esponi la domanda, non sei alle prime armi negli smanettamenti in elettronica (elettricità)  Alimentalo con la tensione nominale (o leggermente superiore) a quella delle batterie di origine. Tieni conto che ci sono alimentatori "switching" pure all'interno del portatile, quindi se resti basso di voltaggio, compensa in automatico con un aumento di amperaggio (i Watt che richiede, li richiede..), rischia di scaldare di più, ma non oltrepassare il valore massimo della batteria in nessun caso, anzi, meglio restare sempre un "pelino" al di sotto. Nel tuo caso direi che un 11,5 Volt stabilizzato (STABILIZZATO! Non "aleatorio") con un amperaggio di almeno un 3 Ampere dovrebbe fare al caso tuo, se poi gli garantisci 4 Ampere, è anche meglio. Non ti fidare a dargli in pasto un alimentatore pazzoide, se lo alimenti "lato batterie" devi trattarlo con i guanti bianchi, li non si scherza  Le "celle" son da 3,6, massimo 3,7 volt. La tensione massima (MASSIMA!) di carica è 4,2 Volt, quindi la tua batteria ha una tensione nominale di 10,8, ed una tensione massima di 12,6. Ma io non mi fiderei manco se fosse quello del mio nemico, a infilargli dentro 12,5 Volt  |
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mbrusa
New Member

36 Messaggi |
Inserito il - 21/12/2012 : 16:21:15
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x mustking
esperimento riuscito?
sono anchio nelle stesse condizioni! |
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Yves
Moderatore
    

Città: Buenos Aires
6097 Messaggi |
Inserito il - 23/12/2012 : 03:58:31
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Funzia, funzia. Usa solo un alimentatore potabile (di buona qualità), e calcola bene la tensione. Per le pile agli Ioni di Litio, se li devo alimentare dal connettore della batteria, calcolo 4 volt per cella, c'è meno corrente assorbita (anche se pare assurdo, è normale, visto che la potenza è in Watt = Volt x Ampere). Ma l'alimentatore, ripeto, non deve essere un "bidone", deve sopportare spunti di corrente elevati, anche un 5 Ampere, per brevi istanti, senza cedere troppo, o ti si "resetta" nel momento meno opportuno.. Però non sognarti di caricare la batteria mentre lo usi, a meno che non gli inserisci una protezione termica che "stacchi" l'alimentazione sui 40 gradi, quelle pile hanno una maledetta abitudine a prendere fuoco se non ne controlli bene la fase di carica e/o scarica. O "svuoti" il contenitore della batteria e ti colleghi direttamente sui terminali che alimentano il portatile, oppure, se vuoi mantenere la batteria, devi inserire sonde sulle celle per controllarne SEMPRE! la temperatura, quando lo alimenti/carichi. Ci sono piccoli termostati che usano come "sonde" dei diodi 1N4148, non sono il massimo di precisione (visto che i diodi non sono perfettamente identici..), ma sufficienti allo scopo, in particolare perché li puoi montare in parallelo ed averne a sufficienza per le celle, senza romperti la zucca per controllare le singole celle con "vari termostati". Tanto per capirci, se devo mantenere sotto controllo temperature tutte uguali, in diversi punti, io uso questo e son soddisfatto, basta alimentare dall'uscita del termostato la bobina di un piccolo relais che, in caso sia superata la soglia, apra il circuito di "carica" della batteria. Per la "taratura" giochicchi un po come faccio io, tanto che trovi il punto adatto (meglio 37 gradi che 42, occhio ), se son 3 celle lo puoi alimentare direttamente con l'alimentatore sulle batterie (4 x 3 = 12 Volt), se son 4 celle usa un banale 7812 e sei a posto. Ma questo non ti salva dall'eventuale mal funzionamento del portatile. In pratica, se qualche cosa dentro se ne va in corto, e mette in sovraccarico le batterie, deve essere il circuito all'interno del pacchetto batterie ad intervenire, se ha un problema lui, "fuma" lo stesso. Quindi si, la cosa funziona, ma non è da prendere alla leggera . Buone e Felici feste. |
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