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aris73
Advanced Member
    
 Città: Taormina
3779 Messaggi |
Inserito il - 12/08/2007 : 18:41:58
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Roma - Verrà presentata formalmente oggi in conferenza stampa una singolare e per molti versi inedita proposta di legge che si focalizza su un tema centrale nella Società dell'Informazione: Norme sulla comunicazione al pubblico da parte di persone fisiche che scambiano archivi attraverso reti digitali per fini personali e senza scopo di lucro. In pratica la proposta, di iniziativa dell'on. Marco Beltrandi (Rosa nel Pugno), chiede la legalizzazione delle attività personali di file sharing.
Spiega Beltrandi: "Oggi le legislazioni nazionali sono gravemente sbilanciate sul versante della sicurezza, causando un pesante sacrificio alla libertà di accesso ai contenuti, all'informazione, alla conoscenza. Si profila il rischio che il diritto d'autore, nato a garanzia dell'innovazione e del progresso sociale ed economico, divenga in alcuni casi un elemento di negazione della libera circolazione delle idee, delle opere, dei contenuti".
continua
htt*://punto-informatico.it/p.aspx?i=2050066
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King of kings
Advanced Member
    

273 Messaggi |
Inserito il - 19/08/2007 : 21:35:54
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Bhè, si tratta certamente di un grosso passo in avanti. Uno dei più grossi vantaggi che la rete ha portato da quando ha cominciato a diffondersi su scala mondiale è stata la possibilità di scambiarsi informazioni e contenuti d'intrattenimento da ogni parte del globo, annullando totalmente la dimensione spaziale. Se ci pensate bene questo rappresenta una vera e propria rivoluzione all'interno della società umana, perchè permette a ciascun uomo di condividere le conoscenze senza alcun limite: e se si guarda al passato ci si accorge che la condivisione delle conoscenze è stata sempre fonte di progresso. Per questo, limitare la possibilità di scambiarsi file sulla rete, significa impedire che ciascuno di noi possa sfruttare appieno i vantaggi che la rete offre. A volte però, sebbene sia un sostenitore della legalizzazione dei P2P (e questa proposta di legge non fa che rendermi contento), mi chiedo se l'utilizzo che tutti noi facciamo di eMule e Co. sia del tutto lecito. Nel senso che a volte mi metto nei panni di tutti quei cantanti, quei produttori cinematografici, di quegli artisti insomma, che vedono le proprie " opere" in mano a persone che non hanno dato nulla come compenso del proprio lavoro. Insomma se è vero che i consumatori trarrebbero tutti i vantaggi dall'eventuale approvazione della legge, non vedo come i produttori possano esserne contenti (e di certo tutti i torti non ce l'hanno). Per cui la cosa domanda che voglio fare è: se guardiamo il problema dall'altra faccia della medaglia, a che conclusione arriviamo?
P.S. aris hai fatto benissimo a mettere in evidenza questa notizia, che ci interessa tutti da vicino. |
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pedrus
Moderatore
    

Città: Taranto - Pavia
952 Messaggi |
Inserito il - 19/08/2007 : 21:59:00
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| Credo che la materia sia molto più complessa, e non solo dal punto di vista giuridico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Credo, che il lavoro degli artisti (cantanti, attori, scrittori, e comunque, tutti quelli coinvolti nella creazione di qualcosa) debba essere in qualche modo ripagato, premiato, tutelato. Però, sinceramente, mi sembra che, attualmente, le cose siano un po' troppo sbilanciate a favore di alcuni personaggi, mi spiego, è forse giusto che alcuni artisti si arricchiscano grazie a dei balzelli messi su un karaoke in un bar? E che lo stesso bar (qualunque esso sia, sia che si tratti di un in zona centralissima di località turisticha, sia che si tratti di un piccolo bar di paese) vada incontro a sanzioni salatissime qualora non ottemperi a questo obbligo? E' forse giusto pagare un bel po' di euro per acquistare un CD con su qualche canzone, delle quali magari solo tre o quattro ci piacciono davero? E' forse giusto continuare a continuare a pagare questi diritti anche dopo tanti anni che quegli stessi artisti sono morti? E poi, pagare chi? Gli artisti oppure altri (vedasi case discrografiche, cinematografiche, ecc.)? E' giusto pagare per vedere molti di questi artisti acquistare case, auto, ogni genere di bene, a prezzi che una persona comune, quei soldi, non li vede per tutta la sua esistenza? Sia chiaro, non voglio dire che sia giusta la pirateria, che sia giusto scaricase musica, film, ecc., dico solo che servirebbe un certo equilibrio, guadagni più che dignitosi per gli artisti, con prezzi accessibli dei loro prodotti e senza tante piccole tasse che arricchiscono chiunque e, di conseguenza, una reale opera di sensibilizzazione, educazione, dei consumatori, far capire loro quanto sia importante la legalità, come questa permetta agli artisti di vivere. |
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Lore84
Advanced Member
    
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Città: Pisa
293 Messaggi |
Inserito il - 20/08/2007 : 04:04:17
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Questo è un mio piccolo articolo su p2pforum scritto magari con un po' di enfasi ma esprime ancora la mia opinione (volutamente, piuttosto radicale).
Il diritto d'autore è morto. E' un diritto vecchio, un residuo del passato che sta morendo, e proprio ora che è vicino alla morte batte con più forza le sue ali cercando di ribellarsi al destino imminente. Si estinguerà. Ed è giusto che sia così: pensare di rendere la cultura "merce" e venderla è un abominio disgustoso solamente concepirlo. Con il diritto d'autore si è reificato il pensiero e lo si è voluto smerciare. Ora il pensiero torna più libero che mai. Il p2p è una rivoluzione. Permette di far circolare la cultura in tutto il mondo in pochissimo tempo; è fortunatamente un aspetto della globalizzazione di cui possiamo non pentirci. Una canzone, un libro, un film, qualsiasi cosa può raggiungere (potenzialmente) tutto il mondo in un attimo. Pensiamo a questo: milioni di libri, ma anche mettiamo intere enciclopedie, girano per la rete... ci rendiamo conto di cosa vuol dire? è Cultura è Pensiero a portata di mano del mondo intero; Cultura libera, svincolata dai canali precostituiti e preconfezionati a cui ci hanno abituato. Crediamo che senza diritto d'autore scomparirà forse la musica? i libri? i film? io credo di no. Peggioreranno di qualità? io credo di no. Il p2p non è un crimine, è un atto di amore verso le forme di manifestazione del pensiero. E quel pensiero che è stato per tanto tempo prodotto come se fosse una merce, tant'è qualcuno lo ha paragonato ad un paio di stivali, col p2p lo si rende libero. Libero come il pensiero nasce. E se a qualcuno questo non piace, cosa ammissibile, che reagisca, che faccia valere le proprie ragioni, ben vengano, ma sappia che reagisce contro lo sviluppo e contro quella cultura che cerca di difendere continuando a ingabbiarla. |
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colleweb
Senior Member
   

171 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 15:45:51
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Io non uso p2p e sono contrario alla loro legalizzazione.
Per quanto riguarda le crack di software ecc. leggete qua: htt*://articles.tlug.jp/Windows_Is_Free
Un saluto colleweb |
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Trunks
Moderatore
    

2016 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 18:42:29
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| Il p2p non è illegale, non vorrei che qualcuno si confondesse :P Come si fa a rendere illegale un protocollo? :P E' l'uso sbagliato che porta alla violazione di leggi sul diritto d'autore, altrimenti è illegale anche il protocollo smtp e pop3 :P |
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aris73
Advanced Member
    

Città: Taormina
3779 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 21:16:11
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Citazione: Messaggio inserito da Trunks
Il p2p non è illegale, non vorrei che qualcuno si confondesse :P Come si fa a rendere illegale un protocollo? :P E' l'uso sbagliato che porta alla violazione di leggi sul diritto d'autore, altrimenti è illegale anche il protocollo smtp e pop3 :P
sono pienamente d'accordo, quì non si sta parlando di craccare nulla, bisogna vedere l'utilizzo che si fà del p2p... la condivisione di materiale legittimamente acquistato non credo sia reato, se io presto un film a un mio amico non credo che per questo sia perseguibile....... |
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Shant
Advanced Member
    
880 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2007 : 22:10:25
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| Il p2p è ovviamente illegale quando si scarica materiale coperto da copyright,ma non si lede nessuna legge se si scarica materiale free o open source. Secondo me visto che il problema della pirateria non si riesce ad arginare, si devono seguire altre strade. Per me è illegale vendere anche un cd musicale a 40 euro o un videogames a 100 euro ma queste sono sottigliezze per le case e politici. |
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Lore84
Advanced Member
    
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Città: Pisa
293 Messaggi |
Inserito il - 04/09/2007 : 03:30:38
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Citazione: Messaggio inserito da aris73 la condivisione di materiale legittimamente acquistato non credo sia reato, se io presto un film a un mio amico non credo che per questo sia perseguibile.......
Condividere qualsiasi materiale coperto da copyrights (anche se legittimamente acquistato) è un reato. Prestare un dvd a un amico non è sempre legale "Sono rigorosamente vietati, se non autorizzati, la riproduzione, [...] il prestito, [...] di questo DVD o di parti dello stesso." Questo è quello che è scritto sopra i dvd, dietro nelle righe piccole piccole in basso..
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Modificato da - Lore84 in data 04/09/2007 03:32:15 |
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pedrus
Moderatore
    

Città: Taranto - Pavia
952 Messaggi |
Inserito il - 04/09/2007 : 15:37:37
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| Prestare un DVD non è condivisione nel senso giuridico del termine. Prestando un DVD non se ne fa un duplicato, semplicemente si passa il diritto di utilizzarlo, secondo certe restrizioni (ad esempio uso esclusivamente privato), ad un altra persona, ma il diritto è stato comunque acquistato. Nella condivisione così come la conosciamo noi, solitamente il pagamento del diritto è avvenuto solamente a monte, ma di quella stessa opera ne vengono riprodotte più copie, e quindi non si ha il trasferimento di un bene da una persona ad un altra, ma si ha la duplicazione del bene stesso, quindi chi condivide non perde il possesso dell'opera (e dei relativi diritti), cosa che accade quando un bene viene prestato. |
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chiusoenrico
Advanced Member
    
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Città: Salzano (VE)
578 Messaggi |
Inserito il - 04/09/2007 : 22:42:22
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Citazione: Messaggio inserito da Trunks
Il p2p non è illegale, non vorrei che qualcuno si confondesse :P Come si fa a rendere illegale un protocollo? :P E' l'uso sbagliato che porta alla violazione di leggi sul diritto d'autore, altrimenti è illegale anche il protocollo smtp e pop3 :P
frase giustissima che condivido... rendendola più "popolare"... Per lo stesso motivo dovrebbero essere illegali i produttori di: fotocamere, macchine fotografiche, video8 e miniDV, armi, farmaci, cartine per sigarette, siringhe, automobili, prodotti chimici.... e tutte quelle cose per cui un uso improprio è illegale!  |
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aris73
Advanced Member
    

Città: Taormina
3779 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2007 : 17:30:47
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a questo punto non avrebbero senso neanche i videoregistratori o i dvd recorder....!!!! a quale scopo sarebbero stati prodotti..??? |
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Shant
Advanced Member
    
880 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2007 : 19:24:44
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| Ma poi cosa hanno deciso questa classe politica? |
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Lore84
Advanced Member
    
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Città: Pisa
293 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2007 : 19:33:38
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scusa la sinteticità sono di fretta  comunque questa può essere una buona notizia per cominciare htt*://[www].camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0032010 |
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